È DAVVERO UN MOMENTACCIO PER LA CASA REALE INGLESE: ANCHE I LORO CAVALLI SONO IMPAZZITI – IERI ALCUNI ANIMALI IN FORZA AL REGGIMENTO CERIMONIALE DI RE CARLO III, SONO SCAPPATI PER LE VIE DI LONDRA, COLPENDO MACCHINE E PERSONE – I CAVALLI, UNO DEI QUALI ERA RICOPERTO DI SANGUE, HANNO GALOPPATO COMPLETAMENTE FUORI CONTROLLO, PER IL CENTRO SCATENANDO IL CAOS. A SPAVENTARLI, SEMBRA SIANO STATI I… - VIDEO
-
Estratto dell’articolo di Erica Orsini per “il Giornale”
Scene di panico ieri a Londra quando alcuni cavalli dell’esercito, totalmente fuori controllo, sono scappati lungo le vie della capitale, colpendo macchine e altri ostacoli. Gli attoniti testimoni che hanno assistito all’incidente hanno descritto momenti di «caos assoluto», difficili da immaginare.
I cavalli, uno dei quali coperto di sangue, galoppavano impazziti per il centro andando a sbattere contro chiunque si trovava sul loro percorso. A spaventare gli animali, tutti dell’Household Cavalry, il reggimento cerimoniale della casa reale britannica, sembra siano stati i rumori di un cantiere nei pressi del quartiere di Belgravia, vicino a dove un gruppo di sei soldati con sette cavalli stava facendo un’esercitazione.
Quattro di loro sono stati disarcionati e cinque [….] sono scappati. Tre soldati sono stati ricoverati in ospedale con ferite non gravi e alla fine tutti gli animali sono stati recuperati, ma soltanto dopo aver causato parecchi danni e seminato il panico tra i passanti e ferendone altri quattro.
Due cavalli sono stati visti correre in una strada nei pressi di Aldwych, un altro è andato a sbattere contro un taxi parcheggiato davanti all’Hotel Clermont, vicino a Buckingham. La collisione ha mandato in frantumi tutti i vetri delle finestre della Mercedes sulla parte dei passeggeri. Un altro animale ha colpito un autobus doppio rompendo il parabrezza.
Roland, un testimone sentito dal Guardian, ha descritto il caos creatosi nei pressi della stazione di Victoria, sempre molto affollata. «Ho visto i cavalli arrivare correndo dalla stazione degli autobus - ha raccontato - e la gente che scappava tentando disperatamente di evitarli […]