SUPERBONUS, MAXI-TRUFFA – A NOTO, IN SICILIA, UNA COPPIA HA PROVATO A SFRUTTARE IL BONUS 110% PER TRASFORMARE UN RUDERE IN UN RESORT DI LUSSO: LA GUARDIA DI FINANZA HA SEQUESTRATO BENI PER 13 MILIONI DI EURO  – I DUE, CON L’AIUTO DEI TECNICI DEL COMUNE, AVEVANO DIVISO L’EDIFICIO IN 118 APPARTAMENTI PER SFRUTTARE AL MASSIMO IL BONUS, CHE PREVEDE UN LIMITE DI 96 MILA EURO PER OGNI UNITA’ IMMOBILIARE - ANCHE SE NON ULTIMATA, LA STRUTTURA ERA GIÀ PUBBLICIZZATA SU INTERNET...

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A. Sc. per il “Corriere della Sera”

 

TRUFFA SUPERBONUS - RESORT DI LUSSO SEQUESTRATO A NOTO

Sulla carta erano due condomini che avevano ottenuto i benefici del Bonus 110%. In realtà, al posto di un vecchio rudere sul fiume Tellaro, poco distante da Noto, la perla del barocco, starebbe per nascere un resort di lusso.

 

Una presunta truffa all’erario intercettata dalla Guardia di finanza di Siracusa che ha portato al sequestro preventivo di beni per 13 milioni, pari al valore dell’immobile (8 milioni) e dei crediti fiscali del superbonus (1,3 milioni già ottenuti e 3,5 milioni in fase di riconoscimento).

TRUFFA SUPERBONUS - RESORT DI LUSSO SEQUESTRATO A NOTO

 

Indagati per truffa i proprietari dell’immobile, due giovani coniugi di Noto, accusati di aver orchestrato tutto con l’aiuto di tecnici compiacenti. In pratica, dopo l’acquisto nel 2021 di una vecchia distilleria con annesso terreno era stata registrata all’anagrafe tributaria la costituzione di due diversi condomini.

 

TRUFFA SUPERBONUS - RESORT DI LUSSO SEQUESTRATO A NOTO

Prima del rogito avevano infatti frazionato il rudere in ben 118 subalterni, al posto dei 4 originari, in modo da sfruttare al massimo il Bonus 110%, che pone un limite di 96 mila euro per ogni unità immobiliare.

 

Ma per le Fiamme gialle il frazionamento sarebbe fittizio e quello in costruzione è un resort di lusso che, seppure ancora non ultimato, veniva già pubblicizzato sui siti di settore.

TRUFFA SUPERBONUS - RESORT DI LUSSO SEQUESTRATO A NOTO
TRUFFA SUPERBONUS - RESORT DI LUSSO SEQUESTRATO A NOTO