CAFONAL TROPPO “ROCCO FORTE” – A ROMA IL PRESIDENTE DI FEDERALBERGHI, BERNABÒ BOCCA, DÀ IL BENVENUTO NELLA FEDERAZIONE A SIR ROCCO FORTE E AL SUO GRUPPO DI ALBERGHI DI LUSSO, CHE CONTA IN ITALIA GIÀ 7 STRUTTURE (PIÙ 3 IN APERTURA): “ROCCO FORTE HOTELS È UNO STRAORDINARIO TESTIMONIAL INTERNAZIONALE DELL'ECCELLENZA DELLA NOSTRA OSPITALITÀ" – LA STILETTATA DI BOCCA ALLA “PITONESSA” SANTANCHÉ: “IL DDL SUGLI AFFITTI BREVI PER NOI NON È SODDISFACENTE” – FOTO BY DI BACCO

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Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

1 – FEDERALBERGHI: BOCCA, 'ROCCO FORTE HOTELS APPORTERA' UN NOTEVOLE VALORE AGGIUNTO'

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(Adnkronos) - "Siamo fieri di avere con noi una delle catene alberghiere più prestigiose e celebri al mondo. Sir Rocco è uno straordinario testimonial dell'eccellenza della nostra ospitalità e lo è a livello internazionale". E' quanto afferma il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca in occasione dell'incontro a Roma che suggella la nuova partnership tra il gruppo britannico Rocco Forte Hotels e il sistema Federalberghi, la principale organizzazione di rappresentanza degli imprenditori italiani del settore turistico-ricettivo.

 

"Con l'ingresso del suo gruppo nella nostra Federazione, - prosegue Bocca - oggi ci sentiamo ancora più forti nel rappresentare la nostra categoria e i suoi valori, fondati su una grande tradizione".

 

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"La forza del nostro sistema - sottolinea Bocca - risiede nella capacità di realizzare sinergie e di mettere in rete le competenze dei soci. Siamo certi che Rocco Forte Hotels apporterà un notevole valore aggiunto, contribuendo, a tutti i livelli, alla migliore rappresentazione degli interessi delle imprese turistico ricettive".

 

Bocca ha invitato sir Rocco Forte ad una conversazione su turismo, sviluppo e brand Italia, aperta ai giornalisti. Federalberghi da oltre cento anni è l'organizzazione nazionale più rappresentativa degli albergatori italiani. Vi aderiscono 27.000 alberghi su un totale di circa 33.000. La Federazione è socio fondatore di Hotrec, la Confederazione Europea degli imprenditori del settore alberghiero e della ristorazione.

 

2 – FEDERALBERGHI: ROCCO FORTE, 'GRUPPO IN FORTE ESPANSIONE IN ITALIA, FELICE FARE SISTEMA

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(Adnkronos) –"Sono felice di entrare a far parte di Federalberghi in un momento in cui la Rocco Forte Hotels in Italia conta già 7 strutture più 3 in apertura ed è in forte espansione su tutto il territorio". E' quanto dichiara sir Rocco Forte in occasione della presentazione alla stampa a Roma dell'ingresso del gruppo britannico nell'organizzazione nazionale più rappresentativa degli albergatori italiani.

 

"Aderendo alla prestigiosa istituzione della Federalberghi contiamo di fare sistema, - sottolinea sir Rocco Forte - lavorando assieme per costruire un futuro di progetti comuni e di innovazione, forti della consapevolezza che la federazione è presente con una rete capillare in tutte le realtà turisticamente più importanti del nostro Paese".

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Il gruppo Rocco Forte Hotels, sinonimo di ospitalità di lusso a 5 stelle, è presente con numerose strutture: a Roma (Hotel de Russie, Hotel de la Ville, Rocco Forte House), a Firenze (Savoy), a Palermo (Villa Igiea), a Savelletri di Fasano in Puglia (Masseria Torre Maizza) e a Sciacca (Verdura Resort e Rocco Forte Private Villas).

 

3 – TURISMO: BOCCA, 'SU AFFITTI BREVI TESTO NON SODDISFA, FENOMENO VA REGOLAMENTATO'

(Adnkronos) - "Per noi è un testo non soddisfacente". Ad affermarlo è il presidente di Fedralberghi Bernabò Bocca a proposito del ddl sugli affitti brevi su cui sta lavorando il ministro del Turismo Daniela Santanchè durante una conferenza stampa con Rocco Forte (Rocco Forte Hotels) a Roma. "Abbiamo chiesto un minimum day di tre notti, purtroppo sul testo in discussione oggi sono due notti solamente e due appartamenti" ha spiegato Bocca argomentando la sua insoddisfazione su quello che "prima doveva essere un decreto".

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Su questo testo "si è scatenata la bagarre perché la proprietà privata non si tocca ma per fortuna al fianco nostro si stano schierando i sindaci perché oltre alla concorrenza sleale nei nostri confronti crea un'emergenza abitativa. Speriamo che adesso venga visto come un fenomeno che va regolamentato".

 

"Oggi in Italia ci sono 31mila alberghi e 650mila appartamenti ma ogni volta che partiamo lancia in resta per regolamentare il mercato degli affitti brevi a un certo ci fermiamo sempre perché viene fuori la favoletta della proprietà privata che è un diritto sacro. - ha spiegato Bocca - Un fenomeno non va vietato, ma regolamentato. Io dico stesso mercato, stesse regole. E quello che ha fatto New York è perfetto: se tu compri un appartamento dove non vivi per dedicarlo unicamente agli affitti brevi quella è attività commerciale". "Una volta Berlusconi mi disse una cosa: sai qual è il tuo problema? Che i turisti non votano" ha raccontato inoltre Bocca.

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